Fatturazione elettronica internazionale B2B: come Faber System ti guida nella compliance europea

La fatturazione elettronica internazionale è ormai una realtà sempre più concreta per le imprese che operano nel contesto europeo. Si tratta di un sistema che consente l’emissione, l’invio e la ricezione delle fatture in formato digitale tra aziende estere ciascuna soggetta alle normative locali del proprio mercato di riferimento.

Tuttavia, il quadro normativo non è ancora uniforme: ogni Stato membro segue una propria roadmap per adeguarsi alla fatturazione elettronica internazionale B2B, e il contesto normativo è in continua evoluzione. Per fare chiarezza, partiamo da una domanda chiave: a che punto siamo oggi in Europa?

ViDA: il piano dell’Unione Europea per digitalizzare l’IVA

L’8 dicembre 2022 la Commissione Europea ha presentato la proposta di direttiva ViDA – VAT in the Digital Age, un ambizioso progetto di riforma dell’IVA per accompagnare la transizione digitale dei processi fiscali in Europa.

Il pacchetto si articola in tre assi principali:

• Digital Reporting Requirements (DRR): promuove la fatturazione elettronica e la rendicontazione digitale tra gli Stati membri entro il 2030, per aumentare la trasparenza e combattere le frodi fiscali;
• Economia delle piattaforme: introduce norme più chiare sull’IVA per le piattaforme digitali (come gli affitti brevi o i servizi di trasporto);
• Registrazione unica IVA (OSS): punta a semplificare gli adempimenti fiscali per le imprese che operano in più Paesi europei.

Il Consiglio dell’UE ha approvato ufficialmente la riforma l’11 marzo 2025, con entrata in vigore prevista dal 14 aprile 2025.

L’introduzione dell’obbligo generalizzato per le transazioni intra-UE sarà graduale, con scadenze fissate al 2030:

• Luglio 2028: entrata in vigore della registrazione IVA unica (OSS);
• Gennaio 2030: applicazione delle nuove regole per l’economia delle piattaforme;
• Luglio 2030: obbligo di fatturazione elettronica e rendicontazione digitale per le transazioni intra-UE.

Queste riforme rappresentano una risposta concreta alla rapida evoluzione del contesto digitale, con l’obiettivo di costruire un sistema fiscale più snello, equo e trasparente a vantaggio di imprese e consumatori.

L’obiettivo finale è chiaro: adottare la fatturazione elettronica B2B come standard per tutte le transazioni all’interno dell’Unione Europea.

Un’Europa a velocità differenziata

Ogni Stato membro sta seguendo una propria roadmap: se alcuni Paesi hanno già introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica internazionale B2B, altri si stanno preparando per farlo. Il risultato è un panorama frammentato ma in rapida evoluzione, in cui il filo conduttore è la trasformazione digitale.

Alcuni Paesi hanno già implementato l’obbligo di fatturazione elettronica internazionale B2B, segnando un passo importante verso la digitalizzazione fiscale:​

• Serbia: Dal 1° gennaio 2023, la Serbia ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica per le transazioni B2B, utilizzando la piattaforma nazionale eFaktura;

• Romania: A partire dal 1° gennaio 2024, la Romania ha reso obbligatoria la fatturazione elettronica per tutte le transazioni B2B, attraverso il sistema RO e-Factura;
• Germania: A partire dal 1° gennaio 2025, le aziende tedesche sono obbligate a ricevere le fatture in formato elettronico, indipendentemente dalle loro dimensioni. In questa prima fase l’emissione delle fatture sarà solo su base volontaria

Paesi che introdurranno l’obbligo nei prossimi anni: roadmap 2026 – 2028

Altri Paesi stanno pianificando l’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria, con diverse tempistiche:​

• Belgio: Dal 1° gennaio 2026, il Belgio introdurrà l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le transazioni B2B, utilizzando lo standard PEPPOL per l’invio e la ricezione delle fatture;
• Croazia: si prevede di rendere obbligatoria la fatturazione elettronica B2B dal 1° gennaio 2026, nell’ambito del progetto di Fiscalizzazione 2.0.
• Lettonia: si prevede di introdurre l’obbligo di fatturazione elettronica B2B dal 1° gennaio 2026.​
• Polonia: introdurrà l’obbligo di fatturazione elettronica in due fasi: dal 1° febbraio 2026 per i grandi contribuenti e dal 1° aprile 2026 per tutte le altre aziende, attraverso il sistema KSeF.
• Singapore: adesione volontaria dal 1° maggio 2025, obbligo per nuove imprese registrate GST da novembre 2025 e per tutte da aprile 2026
• Francia: ha pianificato l’obbligo di fatturazione elettronica B2B dal 1° settembre 2026 per le grandi imprese e dal 1° settembre 2027 per le PMI.​ Il Portale Pubblico di Fatturazione (PPF) assumerà un ruolo di coordinamento e sarà affiancato dalle Piattaforme di Dematerializzazione Partner (PDP) certificate.
• Estonia: Dal 1° luglio 2025, le aziende in Estonia potranno richiedere fatture elettroniche strutturate, con l’obbligo B2B previsto entro il 2027.​
• Germania: Da gennaio 2027 l’obbligo di fatturazione elettronica verrà esteso per le aziende con un fatturato superiore a 800.000€ e da gennaio 2028 l’obbligo sarà esteso a tutte le imprese con sede in Germania
• Spagna: La Spagna sta pianificando l’introduzione graduale dell’obbligo di fatturazione elettronica B2B tra il 2025 e il 2026, a seconda del volume di fatturazione delle aziende.

Come prepararsi alla fatturazione elettronica internazionale: due leve fondamentali per le aziende

Affrontare la transizione alla fatturazione elettronica internazionale richiede una combinazione di visione strategica e operatività concreta.
Ecco due leve fondamentali:

1. Scegliere il partner tecnologico giusto:

   Affidarsi a fornitori con competenze internazionali, in grado di offrire soluzioni scalabili e in linea con i requisiti normativi dei vari Paesi.

2. Pianificare la transizione in anticipo

   Valutare attentamente i Paesi in cui si opera, identificare le tempistiche normative e le integrazioni necessarie con i sistemi ERP o documentali già in uso.

La soluzione di Faber System: WAM INTERNATIONAL E-INVOICING

Per supportare le imprese in questo scenario complesso e in continuo mutamento, Faber System ha sviluppato WAM INTERNATIONAL E-INVOICING, la soluzione pensata per semplificare e gestire la fatturazione elettronica internazionale B2B in modo completo, conforme e integrato.

La soluzione è progettata per:

• Adattarsi dinamicamente alle normative dei diversi Paesi;
• Integrarsi con i sistemi gestionali esistenti;
• Garantire tracciabilità, sicurezza e conformità.

👉 Vuoi approfondire?

In un contesto in continua evoluzione, è fondamentale rimanere aggiornati sulle normative europee, le roadmap nazionali, i formati da adottare e le modalità di comunicazione con fornitori e autorità fiscali estere.

Per approfondire questi aspetti e affrontare al meglio le sfide della compliance globale, guarda la registrazione del webinar che abbiamo tenuto il 9 aprile, interamente dedicato alla fatturazione elettronica internazionale

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