NUOVE SPECIFICHE TECNICHE PER IL TRACCIATO XML: OBBLIGATORIETA’ DAL 1° OTTOBRE 2020 – ECCO COSA CAMBIA
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale n. 99922 del 28 febbraio 2020 ha introdotto nuove specifiche tecniche di modifica al tracciato XML (in via sperimentale dal 4 Maggio 2020 e obbligatorie dal 1° ottobre 2020).
Dopo tale data, le fatture elettroniche che non saranno conformi al nuovo tracciato saranno scartate dal Sistema d’Interscambio (SdI).
La novità più importante è sicuramente quella riguardante le modifiche che vertono principalmente sui tag “natura” (IVA) e “tipo documento”, per i quali sono stati introdotti nuovi valori, più puntuali, funzionali alla precompilazione dei registri IVA e ad una corretta contabilizzazione che si presti sempre più a logiche di automazione.
Tra le principali novità vi sono:
- Proroga fino al 4 maggio 2020 per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture;
- Estensione dell’arrotondamento a 8 decimali per gli sconti e le maggiorazioni;
- Eliminazione dell’obbligo dell’Esterometro per le fatture passive. Per le fatture attive tale eliminazione è già prevista da precedenti specifiche tecniche. Al contrario, per le fatture passive la possibilità sarà offerta a partire dal 4 maggio;
- Integrazione del blocco riferito alla gestione delle ritenute e dei contributi previdenziali consentendo la gestione delle voci fiscali e previdenziali quali Inps, Enasarco e Enpam;
- Inserimento del blocco dei “DatiBollo” nel tracciato della fattura elettronica semplificata.
IMPORTANTE: dal primo ottobre il sistema scarterà la fattura se non vi è presente all’interno una delle codifiche indicate nelle specifiche tecniche. La fattura sarà scartata con codice errore 00445. Per le fatture transfrontaliere il codice errore è 00448.
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