11 Novembre 2021
LE MODALITA’ DI INVALIDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI D’INTENTO DAL 1 GENNAIO 2022
Con il Provvedimento direttoriale del 28 ottobre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le modalità operative relative all’individuazione dei criteri di analisi del rischio e di controllo, delle procedure di invalidazione delle lettere d’intento trasmesse e di inibizione al rilascio di nuove lettere d’intento tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
I soggetti che intendono effettuare acquisti non imponibili e che trasmettono le dichiarazioni d’intento per via telematica all’Agenzia delle Entrate, sono sottoposti a specifiche procedure di analisi di rischio e di controllo, allo scopo di verificare il possesso dei requisiti per poter essere qualificati esportatori abituali.
Modalità di emissione di fatture elettroniche non imponibili trasmesse tramite il Sistema di Interscambio (SdI)
Nel provvedimento vengono stabilite le modalità di emissione delle fatture elettroniche. Viene stabilito che <<Per emettere la fattura elettronica per operazioni non imponibili ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera c), del D.P.R. n. 633/1972, da trasmettere allo SDI, nei confronti di un esportatore abituale, si deve utilizzare esclusivamente il tracciato xml della fattura ordinaria allegato al Provvedimento 30 aprile 2018.
Nel dettaglio, la fattura elettronica deve riportare nel campo <Natura> il codice specifico N3.5 “Non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento”, nonché gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento trasmessa all’Agenzia delle entrate dall’esportatore abituale.
Il numero di protocollo della dichiarazione d’intento, rilevabile dalla ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate, è composto di due parti:
- la prima, formata da 17 cifre (es. 08060120341234567);
- la seconda, di 6 cifre (es. 000001), che rappresenta il progressivo e che deve essere separata dalla prima dal segno “-“ oppure dal segno “/”.
Deve essere compilato un blocco <AltriDatiGestionali> per ogni dichiarazione d’intento, come di seguito specificato:
- nel campo <TipoDato> deve essere riportata la dicitura “INTENTO”
- nel campo <RiferimentoTesto> deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” (es. 08060120341234567-000001)
- nel campo <RiferimentoData> deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.>>
Qualora la dichiarazione di intento indicata risulti invalidata, la fattura elettronica trasmessa al Sistema di Interscambio (SdI) viene scartata.
Tutte le disposizioni presenti all’interno del Provvedimento direttoriale hanno effetto a decorrere dal 1° gennaio 2022
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